Si chiama intestazione temporanea dei veicoli, ed è una recente disposizione del Ministero dei Trasporti, che regola l’utilizzo di veicoli da parte di soggetti diversi da quelli indicati nella carta di circolazione.
La misura è volta a individuare irregolarità, e prevede che per chiunque utilizzi un’auto a noleggio per un periodo superiore ai 30 giorni o un’auto aziendale sia specificato nella Carta di Circolazione il nome del guidatore.
In altre parole, il nominativo sulla patente di guida deve corrispondere a quello sulla Carta di Circolazione, altrimenti… la sanzione va da 705 a 3.526 euro!
Il provvedimento è attivo dal 3 novembre 2014 e non si applica all’utilizzo dei veicoli da parte di soggetti appartenenti allo stesso nucleo familiare (però vale nel caso di un’auto ereditata).
Allo stesso modo, non si applica retroattivamente – cioè per chi, alla data del 3 novembre 2014, è nel corso di un utilizzo di questo tipo – per i taxi, gli autobus, i noleggi con conducente e coloro che sono iscritti all’albo autotrasportatori.
Per approfondire: qui la disposizione completa del Ministero.