Arriva il TUC, Tributo Unico Comunale.

Faccia perplessaArriva l’ennesimo acronimo fiscale che lascia tutti un po’ così… dal 2014, invece di Imu e Trise sentiremo parlare di Tuc.

Il Tributo Unico Comunale racchiude da una parte Irpef e Imu, dall’altra il tributo sui servizi indivisibili.

La Trise andrà in pensione prima del tempo. Il Tributo sui servizi era nato per sostituire la Tares, tassa sui rifiuti (prima ancora chiamata Tarsu), e l’Imu sulla prima casa non di lusso.

L’aliquota di partenza dell’1 per mille rendeva la Trise conveniente rispetto al 4 per mille dell’Imu. Ma la possibilità data ai Comuni di modificare le aliquote ne faceva uno strumento piuttosto rischioso per le tasche degli italiani. La Trise era l’unione di Tari, tassa sui rifiuti, e Tasi, tassa sui servizi indivisibili.

Con il Tuc la tassazione immobiliare non è dovuta per le prime case, per i terreni agricoli e i fabbricati rurali.

Il pagamento del Tuc dovrebbe avvenire in tre rate 16 aprile, 16 agosto, 16 dicembre.

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