Il decreto legge 16/2012, anche noto come “decreto semplificazioni” ha introdotto alcune novità che possono interessare il mondo dei professionisti e dei free-lance, molti dei quali frequentano gli spazi di coworking.
Due aspetti tra i molti contemplati:
1 – Introduzione di una soglia minima di 500 euro per la comunicazione delle operazioni attive e passive intrattenute con i paesi della cosiddetta black list.
Non sarà piú necessario quindi comunicare quelle piccole spese come, ad esempio, il pranzo al ristorante o il soggiorno in hotel in Svizzera.
Questo porterà ad un minor carico negli adempimenti dei titolari di partita iva e quindi ad un risparmio nella parcella dei consulenti.
2 – Eliminazione della soglia di 3000 euro per la comunicazione delle operazioni con obbligo di emissione di fattura attraverso lo spesometro (la versione aggiornata dell’elenco clienti e fornitori).
In pratica, si invieranno indistintamente tutti i dati relativi alle operazioni con fattura, senza piú la necessità di analizzare caso per caso quali operazioni rientrano nella comunicazione.
Anche in questo caso un bel risparmio di tempo che si concretizzerà anche in un risparmio di denaro.