Dopo tanta attesa, il 18/5/2012 il Ministero dell’Economia e delle Finanze–Dipartimento Finanze ha rilasciato la Circolare n. 3/DF, che fornisce alcune indicazioni sull’Imu, l’Imposta Municipale Unica.
Vediamo i principali chiarimenti della circolare:
- Riepiloga quali sono i soggetti obbligati al pagamento e la base imponibile su cui calcolare l’imposta
- Passa in rassegna le diverse tipologie di terreni e fabbricati
- Ribadisce l’aliquota ordinaria allo 0,76% con facoltà per i comuni di modificarla in aumento o diminuzione di 0,3 punti percentuali. Fa eccezione l’abitazione principale e le sue pertinenze, per le quali l’aliquota base dello 0,40% può essere modificata in aumento o diminuzione di 0,2 punti percentuali (sempre da parte dei comuni)
- Definisce, ai fini Imu, l’abitazione principale, unificando il concetto di residenza a quello di dimora:
“abitazione principale è quella in cui il possessore e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente” - Chiarisce in quali casi spetta, e a chi, la detrazione per l’abitazione principale
- Fornisce numerosi esempi di composizione del nucleo familiare e della spettanza (o meno) delle detrazioni per i figli
- Conferma – con riferimento alla casa coniugale in caso di separazione legale, annullamento o cessazione degli effetti civili del matrimonio – che il coniuge assegnatario della casa coniugale assume il diritto di abitazione nella stessa; quindi deve assolvere agli obblighi tributari ai fini Imu
- Ribadisce la non applicabilità delle agevolazioni Ici in materia di Imu. Poche le eccezioni, tra cui i fabbricati di interesse artistico o storico e i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili: per questi la base imponibile si riduce del 50%.
Mentre vi ricordiamo che la scadenza per il primo acconto dell’Imu è il 18 giugno, vi rimandiamo a questo post per una panoramica completa su questa imposta.