Il mese di marzo ha visto due importanti novità per gli studi di settore.
La prima è il decreto del 21 marzo 2013, del Ministero delle Finanze, che ha apportato alcune modifiche per bilanciare una situazione economica non proprio idilliaca.
Sono state approvate integrazioni per aggiornare e creare indicatori di coerenza.
Tra gli indicatori di coerenza ci sono ad esempio il valore negativo del costo del venduto e la mancata dichiarazione del valore di beni strumentali in presenza di spese di ammortamento.
Potete trovare gli indicatori di coerenza nelle note tecniche e metodologiche degli allegati.
L’altra notizia è relativa alle bozze dei modelli degli studi di settore: sono state pubblicate il 26 marzo dall’Agenzia delle Entrate.
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