Regime dei minimi, buone notizie: anche nel 2013 l’auto aziendale si scaricherà per il 50%!

La notizia farà piacere a tutti coloro che – contribuenti “minimi” – temevano di vedersi modificare la quota di deduzione dei costi relativi all’auto aziendale e professionale.

Non si applicherà infatti a questa fascia di contribuenti la prevista “stretta” sulla deducibilità dei costi automobilistici, che l’anno prossimo passerà – per gli altri regimi – dal 40 al 27,5 per cento.

Ulteriore buona notizia, sempre per i “minimi”, è che per loro le auto non saranno soggette al limite del costo di acquisto fiscalmente rilevante, pari a euro 18.075,99 per tutti gli altri.

Tornando allo “sconto fiscale” del 50%, si tratta di un fattore molto conveniente, anche perché vale il cosiddetto “principio di cassa”: il vantaggio è quindi immediato, perché il costo di acquisto viene dedotto, appunto per il 50%, da subito.

Gli agenti e rappresentanti di commercio operanti nel regime dei minimi risultano essere gli unici soggetti svantaggiati in quanto, osservando le regole ordinarie del Testo Unico delle Imposte sui Redditi, avrebbero diritto alla deduzione dell’80% dei costi di acquisto e gestione degli autoveicoli aziendali.

Ricordiamo infine che l’importo dell’Iva sul prezzo dell’auto e relativi costi di gestione – per coloro che rientrano in questa categoria contributiva – forma parte integrante del costo, in quanto non può essere esercitato il diritto alla detrazione.

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