Da qualche giorno, nel centro di Milano – e quindi anche intorno a noi – è ritornata l’area C, il provvedimento del Comune di Milano che prescrive il pagamento di un ticket per i veicoli che transitano nel centro città dalle 7.30 alle 19.30 di ogni giorno feriale.
Come accennavamo nel titolo, noi ci siamo, in tutti i sensi:
- perché via Sant’Agnese è in piena Area C,
- perché non abbiamo nessun dubbio sull’efficacia del provvedimento, che verifichiamo ogni giorno con… il nostro naso!
Capiamo naturalmente il disagio di molti, ma è inutile nascondersi dietro il dito della comodità personale o – peggio ancora – dell’interesse privato: il vero interesse coinvolge tutti e si chiama sostenibilità.
O vogliamo fare i soliti italiani che ammirano le città straniere (vedi il confronto con Oslo, nell’immagine qui sotto) e poi pretendono, a casa propria, di parcheggiare davanti al bar ogni mattina?
Pensiamo che la nostra città sia matura e sufficientemente evoluta da costituire un esempio importante per tutto il paese, e lo diciamo da titolari di un’attività professionale in pieno centro, un ufficio dove – oltre a noi – si recano quotidianamente molte altre persone: coworker, clienti, colleghi…
Ebbene i disagi sono assolutamente gestibili, grazie anche a una rete di trasporti pubblici discretamente efficiente, della quale ci serviamo tutti.
[Fonte immagine: Linkiesta]