Cedolare più leggera sugli affitti concordati: dal 19% si scende al 15%.
All’interno del decreto 102, approvato e in via di pubblicazione, oltre alle disposizioni in materia di Imu, si prende in considerazione un altro punto importante che riguarda il sostegno delle politiche abitative: gli affitti.
La cedolare secca sugli affitti concordati scende, infatti, dal 19% al 15%.
Cosicché i proprietari, a fronte di meno tasse, potrebbero accettare canoni più bassi.
Questa agevolazione dovrebbe scoraggiare il mercato degli affitti in nero.
La cedolare secca sostituisce l’Irpef e le addizionali comunali e regionali, oltre alle imposte di registro e di bollo sul contratto di locazione, sulla sua risoluzione e sulle sue proroghe.
La novità sulla cedolare secca avrà già effetto in sede di acconto per il 2013.
I contribuenti potranno beneficiare fin da subito della riduzione sia per i versamenti in corso, in caso di rateazione per il primo acconto del 2013, sia per l’acconto di novembre in scadenza il 2 dicembre (perché il 30 novembre è sabato e il 1° dicembre, domenica).